Il cuore scende in campo per la Mongolfiera, presentata la VIIª edizione
L’auditorium di Illumia, main sponsor del torneo insieme a Banca di Bologna, ha fatto da cornice nella mattinata di oggi (martedì 31 maggio) alla presentazione de Il cuore scende in campo per la Mongolfiera. Squadre, sponsor, amici, tutti presenti per battere ufficialmente il calcio d’inizio del torneo. Ospite d’eccezione un volto noto del panorama calcistico, […]
L’auditorium di Illumia, main sponsor del torneo insieme a Banca di Bologna, ha fatto da cornice nella mattinata di oggi (martedì 31 maggio) alla presentazione de Il cuore scende in campo per la Mongolfiera. Squadre, sponsor, amici, tutti presenti per battere ufficialmente il calcio d’inizio del torneo.
Ospite d’eccezione un volto noto del panorama calcistico, Nicola Rizzoli, storico amico della Mongolfiera. L’ex arbitro di Serie A è intervenuto insieme a Svitlana, Kristina e Sofiya, tre direttrici di gara ucraine che stanno già arbitrando le partite dei gironi, fuggite dalla guerra che imperversa da mesi. Per loro, tutte e tre professioniste e in procinto di diventare arbitri internazionali, è un piacevole ritorno sul campo dato che l’ultima partita arbitrata è stata a dicembre 2021, mese in cui termina la Premier League ucraina. Le tre ragazze, ospitate al Villaggio della Speranza di Villa Pallavacini grazie all’aiuto di don Massimo Vacchetti, non hanno nascosto un po’ di emozione: “Tornare a lavorare, a dirigere una partita dopo tanti mesi – raccontano – è stato molto emozionante, siamo davvero grate di questa opportunità”.
Le dichiarazioni
A presentare il torneo ci ha pensato l’avvocato Augusto Bonazzi, presidente delle Toghe nel Pallone, che fin dalla prima edizione hanno aiutato nell’organizzazione dell’iniziativa: “La nostra associazione ha per scopo l’organizzazione e l’esercizio di attività sportive e ricreative al fine di promuovere i valori dell’amicizia e della solidarietà. Anche quest’anno abbiamo focalizzato le nostre energie nell’organizzazione del torneo, impegnando sul campo gli associati. I risultati degli anni precedenti, oltre che costituire motivo d’orgoglio, ci spingono a migliorarci per far volare sempre più in alto gli amici della Mongolfiera”.
Ha poi continuato Davide De Santis, presidente della Mongolfiera: “Dal bisogno nato nella mia famiglia è sorta una cosa straordinaria. Oggi in sala vedo dei volti amici. Chi ci ha conosciuto in questi anni ha deciso non solo di giocare ma di sostenere la Mongolfiera in tutte le sue attività. I giocatori, insieme alle loro famiglie, sono diventati parte integrante della Mongolfiera stessa”.
A sostenere il torneo fin dalla prima edizione c’è sempre stata Illumia: “Ci è mancato tanto questo appuntamento negli ultimi due anni – ha dichiarato Marco Bernardi, presidente di Illumia -. Questo torneo è sempre stato un momento cruciale dell’anno in cui in azienda si respirava un clima di gratuità e generosità reciproca, e in questo periodo ce n’è ancora più bisogno. Grazie alla Mongolfiera per non aver mollato in questi anni difficili”.
“La nostra attenzione ai progetti della Mongolfiera è recente, ma da subito siamo stati colpiti dall’entusiasmo e dall’impegno che mettono in tutto ciò che fanno – ha sottolineato Francesca Caselli, responsabile Comunicazione e Marketing di Banca di Bologna –. Siamo molto contenti di poter sostenere Il cuore scende in campo per la Mongolfiera e abbiamo voluto partecipare con la squadra di calcio Banca di Bologna per dare il nostro contributo anche sul campo”.
In sede di conferenza stampa ha portato il suo saluto anche un altro giocatore che ha calcato i campi di Serie A: Jonatan Binotto. Un caro amico dell’associazione, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno: “Per capire cosa significa la disabilità bisogna trovarcisi di fronte. Non mancherà mai il mio supporto alle iniziative della Mongolfiera”.